- Contro la chiusura delle sedi di SIENA, GROSSETO, LIVORNO, AREZZO;
- Contro la societarizzazione dei Call Center;
- Contro la flessibilità degli orari e l’introduzione unilaterale dei turni;
- Per la salvaguardia occupazionale dei settori interessati;
- Per il rispetto della legge 300/70 art.4, in merito al divieto di controlli individuali sui prodotti venduti, sulle chiamate ripetute, sui tempi di conversazione, e sui sondaggi di qualità.
- Scarica comunicato:2014.11.26 Snater Toscana_Comunicato_Sciopero 187.DA.191.DAC.TOSCANA.13