dal 21 maggio al 22 giugno 2014 compreso
Contro la chiusura delle sedi di SIENA, GROSSETO, LIVORNO e
AREZZO;
Contro la societarizzazione dei Call Center;
Contro la flessibilità degli orari e l’introduzione unilaterale dei
turni;
Per la salvaguardia occupazionale dei settori interessati;
Per il rispetto della legge 300/70 art.4, in merito al divieto di
controlli individuali sui prodotti venduti, sulle chiamate ripetute,
sui tempi di conversazione, e sui sondaggi di qualità.
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