L’agitazione è proclamata per le seguenti motivazioni:
Contro la chiusura delle sedi dei call center e salvaguardia occupazionale. Contro la divisionalizzazione ed eventuale societarizzazione dei call center.
Per il rispetto della L. 300/art.4a, in merito al divieto del controllo individuale sulle
chiamate, tempi di conversazione, chiusura delle pratiche e caricamento dati, sondaggi bollenti, contro le pressioni sulle vendite di prodotti/servizi.
Per il ripristino delle condizioni lavorative del vivere sereni in azienda.
Contro la timbratura sulla postazione di lavoro, riduzione Pdr (Acc.27marzo2013)
Per la difesa dei lavoratori e della loro salute, minata dallo stress lavoro-correlato.
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