Solo pochi giorni fa, SLC/CGIL sosteneva l’inaccettabilità dell’accordo sul Caring e, con comunicati di fuoco, invitava i lavoratori tutti a non partecipare all’illegittimo referendum “convocato” dall’azienda, minacciando denunce e ricorsi in tribunale qualora i “compari di merende” avessero avvallato un accordo non sottoscritto dal 50%+1 delle RSU del Coordinamento Nazionale.
Ancora la settimana scorsa, nelle assemblee tenute coi lavoratori, la SLC/CGIL criticava aspramente l’atteggiamento concertativo troppo spinto di Cisl e Uil nel voler, a tutti i costi, approvare un accordo che, in piena violazione di una legge ancora esistente (Art. 4 Legge 300/70),
Scarica comunicato:2014.12.19 Snater Nazionale_Comunicato_Dove sono i buoni propositi di SLC