L’accordo del 27 marzo 2013 per il Gruppo Telecom Italia è stato sicuramente un successo, ma non per i/le dipendenti. Sicuramente lo è stato per l’azienda che si è portata a casa, con grande soddisfazione, un deciso aumento della produttività a cui non è corrisposto neanche il pagamento del PdR dello scorso anno, parzialmente compensato da una infelice una tantum. Grandi sono stati risparmi ottenuti dal sacrificio dei contratti di solidarietà vigenti, dai controlli tramite geolocalizzatore per chi lavora con le pandine aziendali, dal lavoro gratis regalato all’azienda con la franchigia e con la timbratura alla sola postazione nei call center e non più dal tornello. E altro ancora.
Scarica comunicato:2014.10.06 RSU Sparkle_Comunicato_Solidarietà espansiva e job act ottobre 2014