La TIM rifiuta costantemente di concedere fino a 3 giorni l’anno di assenza retribuita (a carico dell’INPS) per assistere il coniuge o un parente entro il secondo grado o del convivente per gravi motivi familiari, come previsto dalla L. 53/2000. Oltre ad aver già ricevuto un pronunciamento sfavorevole dal Garante della Privacy, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha avuto torto anche attraverso una recente sentenza del tribunale di Roma.
Scarica comunicato:2019.01.18_Snater Lazio_Comunicato_L.53_2000 permessi per gravi motivi familiari