Il 16 luglio 2018 i semprefirmatariscrivevano un comunicato che titolava: ”TIM non deve assorbire il prossimo aumento contrattuale”; affermavano poi, sempre nel comunicato in questione, che “TIM con una mano dà e con l’altra toglie”. Premettendo che non abbiamo capito quale sia la mano che dà, sicuramente conosciamo la mano che toglie. Cosa è accaduto infatti? Al secondo aumento – chiamiamolo così – contrattuale, l’azienda ha continuato ad assorbire l’importo negli assegni di merito; non solo: in questa occasione l’azienda si è ripresa – veramente non li ha mai dati – oltre ai 20 euro, come ad inizio anno, anche i 10 (dieci!) euro di aumento previsti “come elemento salariale distinto dalla retribuzione” (Elemento Retributivo Separato).
Scarica comunicato:2018.07.30_Snater Nazionale_Comunicato_Crolla il ponte dell’accordo